Piastre prelavorate
Le piastre prelavorate di acciaio che realizziamo coprono una vasta gamma di campi di applicazione quali, industria automobilistica, aeronautica, ferroviaria, marittima, in generale tutti i settori che utilizzano acciaio, inox e alluminio.
Piastre di acciaio
prelavorate
Le piastre in acciaio e blocchi realizzati su misura secondo le specifica richiesta della clientela, vengono ricavati sul perimetro di taglio, per tutte le qualità con sega, oppure se la necessità è di avere una sagoma a disegno è possibile ricavarla con lavorazioni di ossitaglio, che si eseguono esclusivamente sulle qualità S355 e C45, per quest’ultima in particolare è nostra prassi eseguire una distensione della piastra per “ addolcire” la parte ossitagliata.
Dopo l’operazione di taglio saranno realizzabili le finiture, a misura e nominali richieste dal cliente.
Fresatura
La fresatura è una lavorazione per asportazione di materiale che consente di ottenere una finitura superficiale delle piastre in acciaio, mediante l’azione di un utensile tagliente a geometria definita. Le caratteristiche più importanti della lavorazione per fresatura sono l’elevata precisione e la buona finitura superficiale delle piastre in acciaio finite. I principali parametri di lavoro della fresatura sono la velocità di taglio, da cui si ricava la velocità di rotazione della fresa e l’avanzamento del pezzo. È la più semplice finitura possibile con tolleranze dimensionale garantite di +/-0,1 mm sulla misura nominale e rugosità della superficie Ra 3,2 max.
Rettifica di lapidello
La rettifica di lapidello è una lavorazione meccanica delle piastre in acciaio di finitura superficiale, eseguita asportando il materiale tramite abrasione, attraverso delle macchine chiamate lapidatrici.
Lo scopo della lavorazione è quello di ottenere superfici perfettamente planari e un’ottima finitura superficiale. Le superfici delle piastre acciaio così trattate si presentano lisce e lucide.
La lapidellatura è una lavorazione che si accosta alla rettifica, dove però diverge lo scopo primario: nella prima quello di ottenere una buona planarità tecnicamente realizzabile con una tolleranza dimensionale che si avvicina alla quota nominale richiesta, nella seconda quello di ottenere la quota nominale finita migliorando la rugosità.
E’ la finitura intermedia possibile con tolleranze dimensionali garantite -0,05/+0,1 mm sulla misura nominale e rugosità della superficie Ra 2,5 max.
Rettifica di tangenziale
La rettifica di tangenziale è quella procedura eseguita con una macchina chiamata rettificatrice, che ha come utensile una mola a grana fine ed estremamente dura. La rettifica serve per portare a misura finita un qualsiasi componente nello stato di forma o superficie ottimale di progetto; questa operazione segue infatti la fresatura. Mentre la fresatura toglie il grosso dei residui, la rettifica fa sì che tutti i residui o il materiale in eccesso vengano eliminati garantendo alla superficie lavorata un alto grado di finitura.
E’ la più precisa finitura possibile con tolleranze dimensionali garantite -0,05/+0,05 mm sulla misura nominale e rugosità della superficie Ra 0,8 max, è anche l’operazione più costosa delle tre menzionate, ma necessaria quando si vuole raggiungere, oltre la miglior rugosità possibile, anche le migliori tolleranze geometriche sullo spessore.
TOLLERANZE GEOMETRICHE
Le dimensioni massime realizzabili
QUalità disponibili
Le qualità disponibili a nostro stock, dedicate alla lavorazione delle piastre sono:
S355, C45, 1.2312, 1.2311, 1.2711, 1.2714, 1.2379, 1.2842, 1.2767, 1.2343, 1.2316, 1.2085, 1.2099, AISI304L, AISI316L, alluminio 2017A, 2024, 5083, 6082, 7021, 7075, 7175.
Per tutte le qualità si rilasciano certificati del materiale con controllo a ultrasuoni.
I tempi di consegna delle piastre realizzate sono molto celeri, in pochi giorni e con consegna tramite mezzi propri.