ACCIAI PER APPLICAZIONI A CALDO: CARATTERISTICHE E UTILIZZO
Gli acciai da utensili per lavorazione a caldo possiedono caratteristiche chimico fisiche che permettono l’utilizzo in esercizio a temperature superiori ai 200°C. Presentano in lega percentuali di Carbonio sotto l’1% e percentuali di Cromo intorno a al 5%, con aggiunta di piccole percentuali di Vanadio e Molibdeno che, dopo aver subito idoneo trattamento termico, si contraddistinguono per la resistenza meccanica per sopportare elevate pressioni, insensibilità alle sollecitazione termiche dovute agli sbalzi di temperatura, resistenza all’usura provocata da sollecitazioni di scorrimento, per tenacità a resistere ad urti ripetuti. Gli acciai più famosi sono la nota serie aisi H11 e H13 cioè 1.2343 / X37CrMoV5 e 1.2344 / X40CrMoV5 che vengono principalmente utilizzati per la costruzione di stampi per pressofusione, stampi per materie plastiche, attrezzatura per estrusione leghe leggere, lame di cesoie a caldo ecc. Dopodiché segnaliamo la qualità 1.2885 / 30CrMoCoV123012KU che, presentando in lega dei valori medi di Cromo-Molibdeno-Vanadio-Cobalto, raggiunge un’elevata durezza a caldo con buona resistenza allo shock termico risultando idoneo alla costruzione di utensili per lo stampaggio a caldo di materiali non ferrosi e per utensili da estrusione di metalli pesanti. Infine citiamo il 1.2888 / X20CoCrWMo10-9 che è fortemente legato con Cr-W-Mo-Co che conferisce peculiari caratteristiche quali: resistenza allo shock termico ed alla fatica, buona tenacità e alta resistenza al rinvenimento. È utilizzato per lo stampaggio a caldo di materiali non ferrosi (rame, ottone, leghe di alluminio)